Substrati caratteristiche e modifiche in coltivazione
3 febbraio 24

Nel convegno “SUBSTRATI, COSA CI ASPETTA? COME PREPARARSI AL CAMBIAMENTO” organizzato da AFLOVIT - Associazione dei florovivaisti trentini presso la  Fondazione Mach di San Michele all’Adige (TN), si è parlato di situazione attuale del settore e prospettive future.


Nella relazione presentata da Aipsa si è posta l'attenzione sulla conoscenza delle caratteristiche chimico fisiche dei substrati e sulle dinamiche delle modifiche in coltivazione.

Di seguito un estratto della relazione presentata:

Nel professionale, in ambito florovivaistico, la scelta di quale substrato di coltivazione utilizzare è un operazione semplice se si ha ben chiaro di cosa si ha bisogno e se si conoscono le caratteristiche compositive e agronomiche. La stretta relazione substrato/pianta/sistema colturale, fa sì che non si possa considerare il substrato un mezzo tecnico universalmente adatto all’uso, ma, nella scelta vanno considerati pianta coltivata, ciclo colturale, sistema di irrigazione, sistemi di copertura, condizioni climatiche, ecc. La conoscenza delle proprietà chimiche, fisiche, idrologiche e delle matrici presenti nella miscela, consente anche di prevedere il loro comportamento del substrato in coltivazione, che per sua natura ha reattività chimica e biologica più o meno intensa a seconda della composizione, della tipologia di concimi presenti, dei correttivi e delle condizioni di conservazione e di utilizzo. Nella presente relazione sono illustrate brevemente le principali proprietà descrittive di un substrato e le modifiche che possono intervenire nel corso della coltivazione.


AIPSA _Substrati e modifiche in coltivazione 3/02/24


Foto serre Fondazione Mach - Prova sperimentale substrati