I substrati di coltivazione


I substrati di coltivazione, definiti anche substrati, terricci, terricciati, supporti, sono i materiali in cui vengono coltivate le piante orticole, funghi, piante floricole, frutticole, essenze arboree, arbustive e ornamentali. I substrati di coltivazione sono impiegati nell’orto-florovivaismo professionale, nel verde tecnico e nel giardinaggio, orticoltura hobbistica e nella cura del verde da interno ed esterno amatoriale.


L’Italia è il secondo Paese Europeo per consumo di substrati, con una valore stimato di circa 5.000.000 metri cubi, impiegati in ambito professionale per circa il 60% e per il restante 40% destinati al comparto hobbistico.


I substrati di coltivazione, possono essere costituiti da una singola componente (es. lastra di lana minerale o di fibra di cocco), oppure, come per la maggior parte dei casi, da una miscela di matrici organiche e minerali, usualmente addizionati con concimi, correttivi, biostimolanti, aggiunti per equilibrare correttamente le proprietà fisiche, chimiche e biologiche, richieste dalle piante da coltivare e dalla tecnica colturale adottata.


Per una crescita ottimale delle piante, in un sistema di coltivazione fuori dal suolo, con un ambiente radicale confinato, è importante avere substrati con il giusto mix, così come è fondamentale avere un'adeguata gestione dell'acqua di irrigazione e della concimazione. Infatti, le specie vegetali differiscono notevolmente per il loro fabbisogno di acqua, sostanze nutritive e quindi, parallelamente, sono necessari diversi tipi di substrato, per garantire una coltivazione ottimale. Per questo motivo, sul mercato è disponibile un'ampia gamma di miscele. La corretta gestione del sistema substrato/pianta/tecnica di coltivazione, fornisce condizioni di crescita prevedibili e affidabili per il coltivatore, contribuendo a una coltivazione più efficiente e redditizia.

In questo contesto, l'industria dei produttori di substrati di coltivazione, seleziona le componenti sulla base delle loro performance agronomiche, delle esigenze della coltura, della disponibilità e reperibilità e sulla loro sostenibilità.


Coltivare nei substrati di coltivazione, in ambiente controllato (come ad es. in serra), è un sistema altamente performante per la coltivazione di piante, che consente una produzione floricola, ornamentale ed anche alimentare, più sostenibile ed efficiente in termini di utilizzo dello risorse: le condizioni meteorologiche hanno un impatto ridotto o addirittura nullo e l'uso di acqua, concimi e fitosanitari può essere ridotto notevolmente senza effetti sulla produttività, per cui si produce di più utilizzando meno risorse.


La coltivazione in substrato, inoltre, riduce l'impatto sull’uso del suolo, richiede minore manodopera e migliora le condizioni di lavoro.

È stato dimostrato che le piante coltivate nei substrati di coltivazione sono più resistenti, infatti, risultano essere meno soggette alle malattie trasmesse dal terreno, migliorando il livello di sicurezza alimentare in Europa.




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