SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE: LA FORMAZIONE COME INNOVAZIONE
A fine giugno, presso la Fondazione Minoprio, si è tenuta la giornata di formazione dedicata ai substrati di coltivazione, organizzata da AIPSA e rivolta ai professionisti del verde. L’incontro, dal titolo “Substrati di coltivazione - la formazione come innovazione”, è stato realizzato con il supporto e la partecipazione delle principali associazioni di settore: AICG, ANVE, Associazione Florovivaisti Italiani, Associazione Florovivaisti Veneti, Assofloro, Distretto Florovivaistico Ligure, oltre a Fondazione Minoprio, Promogiardinaggio, Myplant & Garden e GreenItaly. L’evento è frutto di un percorso condiviso sul tema dei substrati, un esempio concreto di rete collaborativa a beneficio del settore.
Se “la formazione come innovazione” poteva sembrare un titolo generico, AIPSA ha invece centrato l’obiettivo portando l’attenzione sui contenuti. Fondazione Minoprio, storica sede di formazione per il florovivaismo, si è confermata luogo ideale per un appuntamento di questo tipo.
Un’opportunità formativa strategica
La giornata ha permesso ai professionisti di aggiornare le proprie competenze tecniche e normative, rafforzando la competitività di produttori, aziende vivaistiche e rivenditori in un mercato sempre più esigente. I lavori si sono aperti con i saluti di Andrea Sandini, presidente di AIPSA, seguito dagli interventi di Erri Faccini, Edoardo Sciutti, Nunzia Guerra, Francesco Bellini e Dante Valenzisi, che hanno sottolineato l’importanza della formazione come leva per lo sviluppo del settore.
Approfondimenti tecnici e pratici
La prima parte della mattinata, curata dal CTS AIPSA, ha affrontato il tema “Conoscere i substrati di coltivazione”, analizzando ambiti di impiego dal vivaio all’orto domestico, con il principio “a ciascuno il suo terriccio”. La scelta del substrato si conferma decisiva per il successo della coltivazione, anche amatoriale. Sono stati approfonditi qualità, scelta delle componenti, concimi e biostimolanti.
Normative e aspetti regolatori
La sessione su “Formazione tecnica: normative e aspetti regolatori” ha illustrato il quadro attuale del mondo fertilizzanti e le sue possibili evoluzioni, con un focus sulle normative relative all’uso della torba nei diversi Paesi UE.
Visita tecnica e sistemi innovativi
Dante Valenzisi e Stefania Cantaluppi dell’ITS Academy hanno guidato i partecipanti nella visita ai nuovi impianti di idroponica e aeroponica, realizzati anche grazie a fondi PNRR, che fungono da palestra didattica per gli studenti di Fondazione Minoprio.
Marketing e comunicazione nel punto vendita
Nel pomeriggio, Lucio Brioschi (Soluzione Garden) ha trattato il tema “Marketing e comunicazione nel punto vendita”, illustrando strategie per la disposizione ottimale dei terricci, la gestione del punto vendita e la formazione del personale, elementi fondamentali per un servizio di qualità e per migliorare i risultati commerciali.
Condivisione di buone pratiche
Francesco Tozzi ha presentato casi concreti di aziende capaci di innovare. Cesare Peverelli, titolare dell'azienda storica Peverelli, nata nel 1890, ha raccontato il ruolo della sua azienda nella gestione del verde del Bosco Verticale di Milano, dove ha realizzato sistemi di irrigazione, trapianto di alberi e manutenzione specialistica, pre-coltivando le piante in nursery per adattarle all’ambiente “in quota”. Andrea Pironi ha ripercorso la crescita della Floricoltura Pironi, che dagli anni ’70 si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento nella produzione biologica; ha evidenziato l’importanza di valutare l’adattamento dei substrati alle tecniche colturali. Tommaso Piacenza, vice titolare di Garden Floridea, ha spiegato come la gestione strategica dei terricci in punto vendita incida sul fatturato, raccontando la scelta vincente di collocarli anche nei reparti di annaffiatoi e palette per stimolare l’acquisto correlato ad altri prodotti.
Feedback e conclusioni
Ai partecipanti sono stati consegnati post-it colorati per segnalare informazioni già conosciute, acquisite durante la giornata o suggerimenti da proporre per future attività. Francesco Accatino (UMR SADAPT – INRAE) si occuperà di raccogliere e restituire i dati emersi, che saranno la base per definire insieme ai partner i prossimi passi e programmare nuovi incontri.
La giornata si è conclusa con una riflessione collettiva, confermando l’impegno di AIPSA e delle associazioni partner per la crescita professionale e l’innovazione nel settore florovivaistico. Si è inoltre ipotizzato di organizzare futuri incontri a livello locale, con l’obiettivo di cogliere al meglio le peculiarità dei diversi territori.
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WHORKSHOP AIPSA INFORMA - 4 LEZIONI SUI SUBSTRATI
Primo ciclo di quattro incontri rivolti ad agronomi, tecnici aziendali e di serra, periti, professionisti del settore, ma anche appassionati e hobbisti del giardinaggio, per approfondire e aggiornarsi su temi rilevanti e attuali, quali le normative di settore, le caratteristiche tecniche dei substrati, i loro molteplici impieghi e i fattori da considerare nella gestione, sia in contesti professionali sia amatoriali.
Le lezioni si possono rivedere sul nostro canale YouTube: @Aipsa-AssoSubstrati
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Prima lezione - Quadro normativo di riferimento per i fertilizzanti, con focus su substrati e ammendanti
Docenti: Debora Villani, Daria Orfeo
La prima lezione è stata interamente dedicata alla normativa, con un approfondimento, nella prima parte, delle norme nazionali ed europee per i fertilizzanti, che contemplano la categoria degli ammendati e dei substrati, mentre nella seconda parte è stata fatta una panoramica dei Regolamenti REACH e CLP.
La conoscenza delle principali regole che disciplinano la produzione e commercializzazione di questi prodotti è fondamentale per qualificare il settore e valorizzarne le proprietà. Conoscere i requisiti essenziali, le procedure per la valutazione della conformità, le norme di etichettatura, oltre che le disposizioni generali relative alla valutazione delle sostanze e le prescrizioni per la compilazione delle schede di dati di sicurezza, sono determinanti per il corretto utilizzo di substrati e ammendanti.
Argomenti trattati e presentazioni:
- Normativa nazionale ed europea sui fertilizzanti: focus sui substrati e gli ammendanti
- Normativa REACH e CLP: cosa è importante sapere
Documenti allegati:
VIDEO LEZIONE: Rivedi la lezione su YouTube
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Seconda lezione - Cos'è un substrato, differenze con il suolo e gli ammendanti
Docenti: Paolo Notaristefano, Alessandro Guarneri
Nel secondo appuntamento - Cos'è un substrato, i temi affrontati, sono stati molteplici, partendo dalla storia dei primi impieghi dei substrati, è stata presentata un’analisi del mercato europeo e italiano, con la descrizione delle peculiarità dei diversi ambiti di impiego (professionale e hobby). Successivamente, sono state descritte le caratteristiche della produzione industriale dei substrati. Per la produzione di un substrato l’elemento fondamentale è la scelta delle componenti (materie prime), che richiede un’attenta valutazione della stabilità fisica e biologica, l’assenza di patogeni, l’assenza di infestanti, il costo, la disponibilità, la facilità e continuità di approvvigionamento, la costanza delle caratteristiche nel tempo, il minor impatto ambientale e la conformità normativa. Le caratteristiche delle singole materie prime sono state dettagliatamente descritte, ricordando quanto sia importante conoscere la loro complementarietà fisica, chimica e biologica. Essendo i substrati, quasi sempre prodotti pronti all’uso, con una base di concimazione, è stato dedicato un focus anche sui tipi di concimi e correttivi addizionabili in fase di miscelazione.
Argomenti trattati e presentazioni:
- Cos'è un substrato e i suoi ambiti di impiego (professionale e hobby)
- Produzione industriale dei substrati, componenti, caratteristiche e proprietà
VIDEO LEZIONE: Rivedi la lezione su YouTube
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Terza lezione – Parametri specifici per la conoscenza delle caratteristiche dei substrati agronomiche, ambientali e normative
Docenti: Paolo Notaristefano, Daria Orfeo
La terza lezione, ha riguardato i parametri specifici per la descrizione delle caratteristiche agronomiche, ambientali e normative dei substrati e quali sono i metodi di analisi da impiegare per la loro determinazione. La conoscenza dei parametri chimico-fisici, idrologici e biologici, consente di fare un uso efficiente dei substrati, che permette all’utilizzatore di prevedere il loro comportamento in coltivazione, durante l’impiego. Un ripasso generale, non solo teorico, sul pH e le dinamiche di rilascio e disponibilità dei nutrienti, sulla conducibilità elettrica e la salinità, sulla porosità, sulla capacità di ritenzione idrica, ecc.
Argomenti trattati e presentazioni:
- Parametri chimico-fisici, idrologici e biologici;
- Il controllo analitico e la valutazione di conformità: metodi ufficiali
VIDEO LEZIONE: Rivedi la lezione su YouTube
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Quarta lezione - Usi e gestione dei substrati di coltivazione
Docenti: Paolo Notaristefano, Daria Orfeo, Alessandro Guarneri
Nella quarta lezione - Usi e gestione dei substrati di coltivazione, si è affrontato il tema della conservazione dei substrati, della variabilità delle caratteristiche e della gestione in serra, focalizzando su quali elementi sono da considerare durante la coltivazione, la lezione termina con un sintetico approfondimento sui substrati e terricci per la cura del verde domestico.
Argomenti trattati e presentazioni
- La gestione in serra: quali elementi considerare in coltivazione
- Differenti ambiti di impiego dei substrati
- Substrati e terricci per la cura del verde domestico
VIDEO LEZIONE: Rivedi su YouTube la Lezione 4 - PARTE PRIMA
VIDEO LEZIONE: Rivedi su YouTube la Lezione 4 - PARTE SECONDA