Il 1° settembre AIPSA ha riunito i propri soci per discutere la difficile situazione legata alla raccolta della torba in Europa.
Le informazioni condivise dalle associazioni di settore in Estonia e Lettonia confermano che la stagione 2025 è tra le peggiori degli ultimi decenni: in molte aree la produzione non supera il 20–40% dei volumi medi, con punte minime del 3%. Dati analoghi arrivano anche da Lituania, Finlandia e altri Paesi produttori europei.
La scarsità di torba, aggravata dal rallentamento della raccolta di fibra di cocco – seconda materia prima per importanza nei substrati – comporterà inevitabilmente un aumento dei costi delle materie prime e, di conseguenza, dei substrati, con conseguente aggravio dei costi per le produzioni floricole e orticole.
In questo scenario sarà necessario ricorrere anche a materie prime alternative e valutare tipologie di substrati diverse dagli standard finora impiegati. Una sfida che può rappresentare un momento di svolta per l’intero comparto, se affrontata con disponibilità e dialogo tra tutti gli attori della filiera.
I soci AIPSA ribadiscono il proprio impegno ad accompagnare produttori e utilizzatori nelle difficoltà, a promuovere momenti di confronto e aggiornamento costanti e a garantire una comunicazione attenta e trasparente sull’evoluzione della crisi.
👉 AIPSA raccomanda inoltre agli acquirenti di terricci e substrati di consultarsi tempestivamente con i propri fornitori, così da favorire una programmazione più attenta delle forniture nei prossimi mesi.